Come scegliere il font per un sito web

Come scegliere il font per un sito web

Introduzione

Quando si tratta di sviluppare un sito web, una delle difficoltà che possiamo incontrare, riguarda il font da scegliere per la stesura dei contenuti.

Può sembrare che ogni carattere sia uguale all’altro e non ci siano grosse differenze tra i vari font. Si cerca di scegliere un font che sia adatto al progetto ma non si valutano tutte le dinamiche dietro ad una scelta così importante.

In realtà, questo lavoro di ricerca andrebbe fatto durante la costruzione del brand, ossia quando si definiscono i valori e il tono di voce dell’azienda o del progetto.

Per questo motivo ho creato questa mini guida per aiutarti a scegliere i caratteri migliori per il tuo sito web, che potrebbero tornarti utili anche se non hai ancora una brand guideline o se stai partendo da zero.

Limitare l’utilizzo delle Famiglie Tipografiche

Utilizzare troppi font nello stesso progetto può rendere un sito web disordinato e poco professionale, fornendo agli utenti una percezione confusa del brand. Inoltre l’utilizzo di diversi stili e dimensioni può distrarre gli utenti dalla navigazione delle pagine.

Al contrario invece, un numero limitato di famiglie tipografiche, aiuta il lettore a navigare le pagine di un sito in maniera chiara e scorrevole.

Per questo motivo, è bene limitare l’utilizzo di font a due famiglie di caratteri. Infatti, tranne rari casi dove il brand è molto affermato e può permettersi delle libertà particolari, è buona norma utilizzare un solo carattere per le intestazioni e/o titoli e un altro carattere per il body, cioè per il corpo del testo.

google fonts

Questa combinazione, non è casuale. Infatti, questa tecnica viene adottata dalle principali aziende sul mercato.

Scegliere Font Semplici e Lineari

Prima di scegliere un font, dovresti chiederti:

Sarebbe facile per gli utenti leggere i contenuti del mio sito?

Infatti, la maggior parte delle persone, naviga velocemente e senza soffermarsi troppo sulle parole. L’uso di font semplici aiuta gli utenti a capire al volo il messaggio che stai cercando di comunicare e facilita la user experience, cioè la l’esperienza che l’utente vive all’interno del sito web.

“I caratteri in corsivo, complicati e/o contenenti simboli, possono essere difficili da leggere e soprattuto riducono la fluidità cognitiva, cioè la capacità umana di preferire e agire su cose che ci sono familiari e di facile comprensione.

Caratteri Sans Serif o Serif?

I serif e il sans-serif lavorano davvero bene insieme: tendono a creare un buon equilibrio. Il Sans-Serif ha una leggibilità leggermente maggiore rispetto ai Serif, mentre il Serif è un pò più articolato.

Nella stampa, I caratteri serif sono perfetti per la stesura del “corpo”. Questo è possibile, perché è stato osservato che sulla carta, le grazie (ossia quegli allungamenti alle estremità del carattere), aiutano l’occhio a muoversi più rapidamente nella scansione dei contenuti.

Un esempio di carattere serif è il Times New Roman, che è uno dei caratteri più utilizzati nella stesura di tesi, articoli ecc. Tuttavia questa non è una regola che vale nel web, soprattutto se si tratta di un sito.

Se stai sviluppando un sito web puoi decidere di utilizzare un tipo di carattere sans-serif per la stesura del corpo, l’importante è assicurarsi di utilizzare un carattere di facile lettura e di non utilizzare più di due caratteri per ogni pagina.

Quali Tools Utilizzare Per Scegliere i Font

Sul mercato, ci sono moltissimi tools online che ti permettono di scaricare font gratuiti da utilizzare. Tra questi abbiamo:

e molti altri ancora.

Quello che ti consiglio di fare, è di scegliere due caratteri tra quelli offerti dal sito di Google Fonts.

Infatti, a meno che il tuo sito web non abbia bisogno di un carattere speciale che non sia incluso nella lista, è sempre meglio usare i caratteri di Google per diversi motivi:

– La maggior parte dei font di Google possono essere usati liberamente all’interno di siti web e sono completamente gratis (ti invito comunque a consultare le licenze prima di usare determinati font).

-I font di Google sono ottimizzati per essere veloci e compatibili con moltissimi dispositivi.

-I font di google sono facili da integrare all’interno di un sito web e sono già inseriti di default nella maggior parte dei temi WordPress.

“Le parole hanno un significato e i font hanno un anima.”

Alla prossima guida!

Lorenzo Brandimarte

e3bb28105edd3189e499e110b4946621?s=90&d=wavatar&r=gSviluppo siti in WP® dal 2018: mi occupo di progettazione di siti web in WordPress, Ottimizzazione SEO e Progettazione UX/UI.

Sito web

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto